Aveva già provato quella sensazione in passato e quel gelido silenzio non gli piaceva per niente.

Tutto divenne bianco, il suono si fece silente e non riuscì nemmeno a pensare.

Tutto divenne freddo come il ghiaccio e Marek divenne un tutt'uno con esso.

Sentì a poco a poco il corpo creparsi e i sensi si riattivarono di nuovo. Ricominciò a risentire il freddo sulla sua pelle, i suoi muscoli contrarsi, il suo cervello inviare nuovamente gli impulsi nervosi.

Muoviti.

Provò a muovere le dita e sentì uno spesso strato di brina e ghiaccio che a poco a poco si frantumava tra le falangi. In breve tempo riuscì a muoverle. Le sue orecchie sentirono dei delicati tintinnii come se del vetro cadesse su della pietra.

Apri gli occhi.